E’ un progetto di educazione all’agricoltura di cui OAF-I è il capofila, insieme al partenariato del RMCJ (Regione Mozambicana della Compagnia di Gesù).

Cofinanziato dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), il progetto “Form-Azione” è stato approvato nel Gennaio del 2015 ed è in corso tutt’ora nella sua Seconda Annualità.

Il progetto ha come scopo, da una parte, sviluppare il potenziale produttivo dell’Altopiano di Angónia (che comprende i distretti di Angonia e Tzangano) per vincere la persistente povertà e le ricorrenti carestie; dall’altro, ridare la dignità persa ai suoi abitanti e in modo particolare ai suoi giovani che hanno come unica opportunità quella di emigrare verso le grandi città nella speranza di una vita migliore, cosa che in realtà solo un numero estremamente ridotto di loro, di fatto, riesce a realizzare.

Questo intervento prevede azioni strutturali e sinergiche con attività di formazione teorica e pratica di gruppi e di persone strategicamente scelte per riuscire a raggiungere risultati sufficientemente rapidi, ma anche garantire che siano duraturi nel tempo, nel campo della produzione di alimenti, salvaguardia della salute, sviluppo sociale, promozione all’associativismo e del commercio.

Per far fronte all’impossibilità di molte persone a frequentare corsi per motivi famigliari o di lavoro, si è deciso che se le persone non possono andare a scuola, è la scuola che deve andare fino a loro, per questo la formazione viene, in alcuni casi, fatta direttamente nei villaggi.

L’obiettivo centrale del progetto Form-Azione è di formare le persone, perché possano essere moltiplicatori e coordinatori di attività comunitarie all’interno dei villaggi, favorendo così l’indipendenza e l’autonomia economica e sociale. Per questo, pur essendo i ragazzi i primi su cui puntare, il progetto vuole essere anche un punto di riferimento per tutte le famiglie, coinvolgendole in attività per la crescita dei loro figli.

Il progetto ha a cuore tematiche come la differenza di genere e la tutela ambientale.

Nel primo anno…

è stata realizzata la costruzione di due scuole: il Centro di Formazione Adulti di Satemwa e la Scuola di Msaladzi, in cui si svolgeranno le attività di insegnamento pratico e teorico, queste che hanno visto l’inizio dei corsi per giovani e adulti di formazione in campo agropecuario a partire già dai primi mesi del 2016.

Nell’anno in corso…

sono stati realizzati una serie di incontri che hanno portato alla formazione di ben 17 associazioni con una partecipazione di 520 associati. Inoltre in modo del tutto inaspettato per il primo anno del progetto ad oggi, si sono iscritti 600 ragazzi (il doppio, rispetto ai 300 alunni previsti). Ciò è dovuto al grande interesse per la componente agricola, diffuso tra molti giovani fortemente desiderosi di frequentare i tre anni della scuola di agricoltura. Molti ragazzi hanno avuto la possibilità di essere accolti all’interno del complesso scolastico, in modo da facilitarne la frequenza.

Inoltre molte famiglie hanno voluto e vogliono condividere lo spirito di comunità che si sta creando sempre più, organizzando riunioni, momenti di festa e attività sportive, come la maratona.

Nel futuro…

l’enorme successo di questi primi anni ha permesso l’espansione della struttura che in un futuro prossimo potrà vantare: un nuovo blocco per poter ospitare il sempre più crescente numero di ragazzi, spiniti della voglia di imparare per poter essere protagonisti della rinascita della Regione, e un magazzino dove riporre la strumentazione agricola che, per rispondere all’aumento degli iscritti, dovrà aumentare.

Se anche tu credi in questo progetto, sostienilo con una donazione…